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LA NOSTRA

ASSURDA

STORIA

Dalle parolacce del 1983 nelle prime audiocassette fino alla tourneé del trentennale ed oltre, passando attraverso presenze sulle tv nazionali, premi e riconoscimenti in concorsi e almeno 15 mila cd venduti
Un'incursione nella musica senza capo né coda

I Nerkias, nati nel 1983 ad Ascoli Piceno in una stalla (come già accaduto ad un altro personaggio che ha poi avuto un certo seguito) dall'idea di alcuni compagni di scuola come band satirica in grado di trasformare parolacce in versi poetici da cantare, hanno vissuto una prima fase basata sullo stravolgimento di brani noti riadattati in maniera ironica e dal recupero di alcuni brani della tradizione popolare locale. Da questo tipo di ricerca si è arrivati alla produzione di alcune audiocassette molto diffuse ad Ascoli Piceno e poi distribuire con una distribuzione "pirata" in diverse città italiane e, in particolare, a Roma. La seconda fase dei Nerkias - dopo una pausa dal 1987 al al 1995 - improntata ad una produzione molto più curata ed imperniata su brani completamente originali composti e arrangiati dal gruppo (autori Marcolini-Piccioni), è sfociata nella realizzazione di due cd, "Mare Pizzeca" (1997) e "Celo Grande" (1999), venduti in oltre 6 mila copie ciascuno. l'ultima produzione discografica, invece, prima della seconda pausa, è quella relativa al inno scritto per l'Ascoli Calcio intitolato "Cuore bianconero". Parallelamente a quest'attività discografica, con migliaia di copie vendute anche in molte altre zone della penisola, i Nerkias si tolgono diverse soddisfazioni anche andando a vincere numerosi concorsi nazionali (premiati anche da personaggi come Vittorio Sgarbi) ed essendo protagonisti di alcune importanti apparizioni televisive come quella nella finale del Festival di Napoli su Retequattro, o come lo speciale girato per la Rai da Alberto Bevilacqua e la presenza con interviste ed esibizioni nella trasmissione "Music zoo", sul canale nazionale All Music (poi divenuto Dee Jay tv). Successivamente, uno spezzone del loro video della canzone "S'alsa" viene trasmesso in prima serata all'interno della trasmissione "I raccomandati" con Pupo, Valeria Marini ed Emanuele Filiberto sulla Rai. I Nerkias vengono ammessi anche alle selezioni conclusive per il Festival di Sanremo e un loro brano ("O trentaquattro") viene inserito nel cd ufficiale dell’Associazione fonografici italiani (Afi) presentato al Midem di Cannes, manifestazione internazionale del settore. Poi, tra le tante esibizioni, da segnalare le due tourneé rispettivamente con il supporto musicale della "Pozza ì band" e dei "Groove" ed i concerti/recital in piazza del Popolo ed al Teatro Ventidio Basso ad Ascoli Piceno. Dopo una nuova pausa nel 2005, tornano a produrre e distribuire nel dicembre 2010 un nuovo album intitolato "Arepigghialavacca" (con alcuni brani live tratti da due tourneé seguite da migliaia di persone) che vende ancora diverse migliaia di copie. I brani vengono anche messi in vendita su diverse piattaforme digitali tra cui ITunes. Poi nel 2012 escono con un nuovo singolo, "Il falso patriota" (in vendita su ITunes, su Amazon e su diverse altre piattaforme) con il quale dopo una selezione di oltre 700 partecipanti approdano tra i finalisti del Videofestival Live con Mara Maionchi presidente di giuria. Nel 2013 arriva "30 spigne ca entra", la tourneè per festeggiare il trentennale del gruppo.Visto il successo riscontrato, con almeno 20 mila presenze ai concerti, decidono di replicare con una seconda tourneé l'anno dopo, il 2014, ribattezzata "Seme fatte 30, faceme 31". Anche in questo caso migliaia di spettatori. Nel 2014, esce un nuovo brano con video per il Natale, intitolato "BuonNatale anche al maiale". Poi un assordante silenzio.

Chi si trova anche solo per caso ad ascoltare la musica dei Nerkias, quand’anche non esperto di semantica strutturale, resta immediatamente colpito dalla loro capacità di abili ammaestratori del verso. Posseggono la fortunata attitudine di modellare le parole come fossero plastilina, per comporne significati tra il serio e il faceto, tra l’esilarante e l’ironia caustica.

Ciò che salta subito all’orecchio, quand’anche abbondino di espressioni coprolaliche e lascive, è che i Nerkias non scadono mai nel volgare (si è tali quando si è beceri, triviali). Basti ascoltare la bossa nova “Saudade de frenia”, nel CD “Mare Pizzeca”, per accorgersi immediatamente di essere di fronte ad una delicata poesia sarcastica. Ma tale CD, tuttavia, è solo il primo lavoro ufficiale conosciuto dal grande pubblico, perché in anni precedenti si erano già distinti con lavori come “Pube” (1983), “Fallo” (1984), “Pallasport” (dal vivo, 1984), “The final caz” (1986) e “Hasta la minchia” (1987).

Nel brano “Federica” cambiano stile: l’ironia non è nella parola ma nella musica, in quanto dapprima fanno il verso alla canzonetta italiana “per bene” imitando l’espressione caramellosa dei Pooh, poi, nella seconda parte, passano a scimmiottare i Cugini di Campagna intrecciando words e music in senso espressamente beffardo. In “L’asculà”, invece, riprendono un tema già affrontato da Cecco d’Ascoli (Francesco Stabili), tratteggiando il carattere infido dell’ascolano che, a tutt’oggi, sembra abbia perso il pelo ma non il vizio; carattere che non si attaglia più esclusivamente solo all’abitante di Ascoli, ma ormai pervasivo nella società globalizzata dello sciupio vistoso che esalta l’edonismo e l’individualismo. E’ l’uomo che “tira la prèta e nasconne la ma’” (tira la pietra e nasconde la mano), sempre pronto a condannare perché ha sempre “la prèta su la ma’” (la pietra nella mano).

Forse, senza saperlo, la loro musica recupera un genere che per secoli è stato tipico della cultura popolare italiana: quello dello stornello ingiurioso, cantato da coloro che avevano subìto un torto o un’ingiustizia oppure da chi, lasciato dalla fidanzata, lo cantava pubblicamente per schernirla e far sapere a tutti la sua rabbia. Arte antica, molto diffusa nell’Italia medioevale e ad Ascoli Piceno dove, in occasione delle feste in onore di S. Emidio, si organizzavano delle gare di bravura in cui si premiava quel canto più originale e più divertente.

Nella storia artistica europea non sono mancati esempi di autori che hanno utilizzato lo sberleffo e il turpiloquio per scandalizzare benpensanti e buonsensai come, fra i tanti, i bohémien, artisti e poeti della seconda metà dell’ottocento che, oltre a condurre una vita sregolata, libera e anticonformista, hanno composto opere letterarie di grande valore.

Sebbene i Nerkias si siano autodefiniti “otto lestofanti abilmente dissimulati da seri professionisti”, essi mostrano un’elegante intelligenza nel fare motti di spirito sopra sé stessi, e sono andati oltre i bohémien, perché creano canzonette che solo all’ascoltatore distratto possono sembrare banale ironia (Oscar Wilde asseriva che “solo i superficiali non giudicano dalle apparenze”) mentre in realtà hanno il senso graffiante del sarcasmo. Mentre oggi si abusa di personaggi di governo definiti di alto profilo istituzionale, i Nerkias ci consegnano una vera e propria scoreggia istituzionale.

Tuttavia l’ascoltatore non introdotto non si faccia illusioni: anche i Nerkias hanno un limite, e questo è costituito dal loro localismo. A differenza degli Squallor, la molteplicità del gioco di parole in dialetto ascolano utilizzato nei loro brani costituisce il perno e l’essenza della loro allegoria, e purtroppo tale dialetto, per il momento, non è esportabile.

Ma si badi! Non si ravvisano pretese di fare high culture. Tutto questo per loro è un gioco!

di Nello Giordani (sociologo)

IL FENOMENO NERKIAS

TRA ARTE E SBERLEFFO

Chi sono in Nerkias

Pier Paolo Piccioni (petò): voce solista, tastiere, prog. midi, chitarra acustica

Luca Marcolini (luk): 
voce solista, chitarre elettriche ed acustiche

Marco De Vecchis (kino): voce/cori, pianoforte, 
fisarmonica

Marco Marcolini (tex): voce/cori, basso elettrico e acustico, prog. dance sequencer

Nicola Flaiani (nick): voce/cori, batteria, percussioni

Mirko Angelini (mik): voce sguaiata/cori

Carlo Travaglini (zio): voce cupa/cori

Peppe Salustri (pepp): voce tenorile/cori

IL PALMARES COMPLETO - Ecco tutto quello che i Nerkias hanno fatto senza rendersene conto

1983-1995 (omissis... perché forse è meglio): è il periodo dell'era volgare, con gli album su musicassette pirata "Pube", "Hasta la minchia" e la raccolta "Zozzonerie". L'album approda, attraverso il passaparola, nel mercato sommerso di un po' tutta Italia.

1996 31 maggio 1° premio al 1° festival della canzone ascolana in vernacolo per il brano "l'asculà"/ 1997 24 maggio 1° premio al 2° festival della canzone ascolana in vernacolo per il brano "Ascoli regina"/ 29 maggio presentazione del primo cd "mare pizzeca" al cotton club di ascoli piceno/ 10 agosto 2° premio assoluto e premio come miglior gruppo al 4° festival degli artisti sconosciuti di san severino marche con il brano "l'asculà"/ 1998 26 gennaio 2° premio assoluto e premio come miglior gruppo al queen's festival di senigallia con il brano "ma che credi"/ 31 luglio esibizione nel corso della manifestazione "centascoli" per il centenario dell'ascoli calcio in piazza del popolo, di fronte a 5.000 persone/ 1999 21 maggio esibizione come ospiti d'onore al 4° festival della canzone ascolana in vernacolo. premio "ivan graziani" per la carriera/ 19 dicembre presentazione del secondo cd "celo grande" al cotton club di ascoli piceno/ 31 dicembre esibizione nella manifestazione "picennium 2000" in occasione del capodanno del millennio in piazza del popolo, di fronte a 2.500 persone, al fianco di davide de marinis e i ballerini di "carramba"/ 2000 10 giugno ospiti in concerto a villa pigna per la festa di inaugurazione del palasport, di fronte a 1.500 persone/ 16 luglio premio come gruppo rivelazione al festival di napoli edizione 2000 per la canzone "'o trentaquattro" - premiati nel corso della trasmissione televisiva del festival, condotta da enrica bonaccorti,in prima serata su retequattro/ 15 settembre premio selezione festival "per proporti a sanremo" di porto badino con il brano "'o trentaquattro" - passaggio alla fase della selezione finale per la categoria giovani del festival di sanremo 2001/ 30 settembre manifestazione "ascolano del secolo" al teatro ventidio basso di ascoli piceno - premio speciale per la categoria artisti/ 2001 9 gennaio inclusione del pezzo "'o trentaquattro" nella compilation nazionale delle etichette indipendenti per il midem di cannes/ 2 febbraio partecipazione alla trasmissione di raidue "sereno variabile" con i brani "l'asculà" e "s'alsa"/ 20 ottobre partecipazione al festival di san benedetto con la canzone "la socera" - premio come miglior gruppo e migliore presenza scenica/ 2002 4 gennaio presentazione al teatro ventidio basso del recital autoprodotto "mmazza mmazza seme tutta 'na razza" (2 ore e 40 minuti di spettacolo, tutto esaurito con 800 spettatori paganti) - realizzazione della videocassetta vhs omonima in 500 copie/ 5 maggio serata in onore della promozione dell'ascoli calcio in piazza del popolo di fronte a 5.000 persone – presentazione dell'inno "cuore bianconero" composto dai nerkias, messo in commercio su cd in 3.000 copie/ 3 luglio concerto di beneficenza all'ospedale "luciani" nell'ambito della rassegna "diversamente 2002" dedicata allo svantaggio psichico/ 25 agosto concerto al "sottosopra" di Falconara per la rassegna "marca demente" - inclusione dei brani "la mmidia" e "s'alsa" nel cd "marca demente", compilation della musica satirica marchigiana/ 30 agosto partecipazione al 4° festival "vocidomani" di pescara con la canzone "La socera" - vincitori del premio "smr records" come artisti rivelazione - esibizione al fianco di cantanti come syria, velvet, delta v/ 15 dicembre produzione della videocassetta vhs "mmazza mmazza seme tutta 'na razza"/ 2003 30 giugno grande concerto di apertura del tour del ventennale "la mmidia è 'na cerpa" in piazza del popolo ad ascoli piceno, di fronte a oltre 3.000 persone. i nerkias si avvalgono del supporto di ben 23 elementi tra big band, ballerine e caratteristi. la tournée continua con altre date estive, tra le quali quella all'interno della rocca di civitella/ 2004 4 gennaio esibizione come ospiti d'onore all'8° festival della canzone ascolana in vernacolo. premio "ivan graziani" per la carriera/ 5 gennaio presentazione al teatro ventidio basso del nuovo recital "la mmidia è 'na cerpa - atto finale" (2 ore e 45 minuti di spettacolo)/ gen-feb irradiazione dei video del gruppo su "music zoo", nota trasmissione di musica satirica e trash del network musicale nazionale allmusic. i nerkias presentano 7 canzoni del loro repertorio inframezzate da sketches e commenti/ 26 maggio esibizioni come ospiti d'onore alla serata dedicata a sant'emidio a monticelli, alla presenza del vescovo montevecchi/ 5 giugno concerto di apertura de "il grande bordello", tournée 2004 del gruppo. vecchie e nuove canzoni presentate di fronte a 3.000 persone alla festa di monticelli con l'apporto di una rock band: i groove. la tournée continua con altre date estive, tra le quali quella alla fiera dell'agricoltura di castel di lama di fronte a circa 10.000 persone/ 2005 5 gennaio presentazione al teatro ventidio basso del recital 2005 "nen faceme li frechì (e cacceme li quatrì)" (2 ore e 40 minuti di spettacolo organizzato a scopi benefici). Nel 2010 esce il nuovo album "Arepigghialavacca" con brani inediti e vecchi brani riarrangiati e suonati "live". per il capodanno 2011 i nerkias vengono chiamati ad esibirsi in piazza del  popolo e la serata si rivela un successo con la piazza stracolma e migliaia di persone ad applaudire. l'11 febbraio 2011 i nerkias tornano in tv a livello nazionale con un'apparizione video, eseguendo il brano "s'alsa", nell'ambito della trasmissione di rai uno, in prima serata, "i raccomandati". Poi due tourneé, la prima nel 2013, "30 Spignecaentra" per festeggiare il trentennale della band e la seconda nel 2014 "Seme fatte 30 faceme 31. Sempre nel 2014, la partecipazione  al concorso nazionale Videofestival live, con la qualificazione su oltre 700 partecipanti tra  gli 8 finalisti al cospetto di mara maionchi, presidente della giuria col brano "Il falso patriota". Poi un nuovo brano con video intitolato "BuonNatale (anche al maiale).

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